Le caratteristiche dei processi di Tecnical Due Diligence variano in relazione all’oggetto di indagine, che può riguardare la globalità di un immobile e dei relativi impianti o soltanto alcuni aspetti di esso.  

Anche la “circostanza” in cui si esegue la Due Diligence è un fattore che influenza in modo rilevante il processo:

• La Due Diligence preventiva (pre-acquisition due diligence), ha come obbiettivo la ricerca dei possibili oneri atti ad incidere sulla trasferibilità di un immobile e/o attività commerciale, nonché contribuire all’individuazioni di eventuali criticità al fine di ottenere delle garanzie contrattuali e degli indennizzi a beneficio del compratore, definisce il valore dell’immobile e ne facilita la compravendita riducendone i tempi, offrendo, quindi, importanti elementi per la valutazione complessiva della convenienza dell’operazione. Tale tipologia di Due Diligence ha dunque lo scopo di mettere l'investitore, in fase negoziale, nelle condizioni di poter valutare la convenienza dell'investimento.
• La Due Diligence successiva (post-acquisition due diligence) è di solito limitata all’individuazione di eventuali difformità che permetteranno all’acquirente, sulla base dell’accordo di acquisizione sottoscritto, di attivare procedure di rettifica in diminuzione o in aumento del prezzo pattuito (price adjustment) ovvero, nei casi più gravi, di non addivenire al contratto definitivo oppure di richiederne la risoluzione.
• Il processo di Due Diligence può inoltre essere richiesto al fine di una verifica tecnica, da parte del proprietario, dello stato di fatto delle proprie strutture e/o impianti, tale processo permetterà di individuare eventuali criticità e/o malfunzionamenti, ciò consentirà di prevenire l’insorgere di problemi futuri, verrà inoltre effettuato un controllo del processo di manutenzione ed utilizzo degli impianti al fine di verificare che questi aspetti siano eseguiti in modo quanto più corretto ed accurato.