Progetti e interventi di QSCCase Study

 

Il cliente

SACBO

Il progetto

I 2 nuovi hangar oggetto del presente progetto, tra loro adiacenti e comunicanti, saranno realizzati in area posta di fronte agli hangar esistenti e possono di fatto considerarsi una copia delle strutture esistenti. I due nuovi hangar sono ricavati nell’ambito di un unico corpo di fabbrica di dimensioni in pianta pari a circa 88m x 50m, al cui interno trovano collocazione tutte le attività necessarie per la manutenzione degli aeromobili.

In ciascuno dei due hangar lo spazio più ampio è destinato alla sosta del mezzo ed i locali attorno sono destinati a depositi, magazzini, uffici amministrativi e tecnici, servizi (bagni e spogliatoi) per gli addetti, oltre a una break room.

All’interno dell’hangar verrà realizzato anche un piano mezzanino che ospiterà la pedana mobile a scorrimento, necessaria per le operazioni di avvicinamento all’aeromobile, e un deposito posto al piano primo.
Dal punto di vista strutturale ciascuno dei N.2 hangar (della dimensione di 44x50m) prevede otto portali così composti:

  • i primi tre, posti ad interasse di circa 4,5 m, sono formati da strutture verticali in c.a a setto, culminanti con altrettante capriate in legno d'abete lamellare prive di tirante per consentire l'ingresso della coda dell'aeromobile;
  • i successivi quattro, posti ad interasse costante di 9 m, realizzati con pilastri in c.a.p. prefabbricati, sovrastati da capriate in legno d'abete lamellare a spinta eliminata (munite quindi di tirante);
  • l'ultimo portale in corrispondenza della parete posteriore di ciascun hangar, prevede quattro pilastri in c.a.p. sormontati da travatura in c.a. prefabbricato, struttura che porta dei montanti verticali in legno d'abete lamellare, i quali sorreggono le due travi di falda in copertura.
  • la struttura della copertura è completata da controventi e puntoni che svolgono anche la funzione di arcarecci per l'appoggio del manto di copertura.

Dal punto di vista architettonico l’edificio presenta esternamente rivestito con pannelli sandwich con finitura metallica e isolamento in poliuretano; anche la copertura è realizzata con i medesimi pannelli di facciata, coibentati con fibra di lana di vetro, ma di spessore differente. La copertura presenta inoltre delle porzioni traslucide necessarie per illuminare naturalmente l’hangar.  Le finiture interne previste sono:

  • blocchi in CLS vibrocompresso rifiniti con giunti in malta di cemento, stilati a vista, per la realizzazione delle tramezzature;
  • pavimentazione in resina epossidica ad alta resistenza per hangar e depositi/magazzini con sottofondo idoneo a sopportare carichi pesanti;
  • pavimentazione in materiale vinilico per la zona uffici e in gres porcellanato per bagni e spogliatoi.

A livello impiantistico sono previsti:

  • Impianto riscaldamento Hangar e riscaldamento/raffrescamento uffici e depositi;
  • Impianto produzione aria compressa;
  • Impianti antincendio;
  • Impianti idrico sanitari;
  • Impianti elettrici e speciali.

L’intervento di QSC

QSC ha svolto la verifica del progetto in fase unica Definitivo/Esecutivo. In questi casi l’intera validazione è gestita con l’approccio tipico del Progetto Esecutivo, verificando l’esaustività della documentazione presente con esplicito riferimento ai dettagli costruttivi, alle relazioni di calcolo e alla corretta gestione delle analisi nuovi prezzi utilizzate.

La metodologia applicata tiene conto delle indicazioni contenute nella norma UNI 10722 ed è strutturata in relazione alla documentazione che descrive le scelte progettuali, secondo gli obbiettivi descritti all’Art.26 del D.Lgs. 50/16, in funzione delle finalità specifiche di ciascun tipo di documento.

La verifica è finalizzata ad accertare la conformità della soluzione progettuale prescelta alle specifiche disposizioni funzionali, prestazionali, normative e tecniche indicate dalla Committenza o contenute negli elaborati progettuali dei livelli progettuali già approvati. La verifica accerta in particolare:

  • la completezza della progettazione;
  • il coordinamento interdisciplinare della progettazione;
  • la coerenza e la completezza del quadro economico in tutti i suoi aspetti;
  • l'appaltabilità della soluzione progettuale prescelta;
  • i presupposti per la durabilità dell'opera nel tempo;
  • la minimizzazione dei rischi di introduzione di varianti e di contenzioso;
  • la possibilità di ultimazione dell'opera entro i termini previsti;
  • la sicurezza degli utilizzatori;
  • la manutenibilità delle opere, ove richiesto.

Risultati ottenuti

A seguito del processo di verifica si è potuto constatare che il progetto, a seguito anche delle integrazioni prodotte allo scopo di superare le osservazioni emesse, rispondeva alle normative vigenti, minimizzando per l’azienda i rischi di riserve e di ritardi nell'esecuzione dei lavori.

Approfondisci

(fonte immagini: QSC, documenti di progetto)

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