Il cliente
Il progetto
L’edificio posto a termine del Decumano, denominato MoLo (Mobility and Logistic hub) rappresenta un vero e proprio landmark iconico: costituisce un hub infrastrutturale e nodale e in quanto tale diventerà al tempo stesso quinta e porta di accesso per chi arriva a MIND da Rho e dalle grandi direttrici, ma anche punto focale per chi percorre il Decumano e per tutto il territorio, configurandosi come cerniera tra il distretto e il contesto circostante.
https://www.qscontrols.com/case-study/progetti/modellazione-termodinamica-per-la-definizione-dei-consumi-energetici-dell-edificio-molo-area-mind-di-rho-mi#sigProGalleria09febf4706
Il MoLo è suddiviso in sette piani fuori terra e un piano interrato, raggiunge un’altezza totale di 28,33m e si estende in lunghezza per circa 170m per una larghezza di 50m.
In corrispondenza dell’asse del Decumano e proporzionalmente alla massa complessiva, viene aperta una galleria che taglia trasversalmente il piano terra nella parte centrale dell’edificio, amplifica l’area del common ground e disegna un nuovo spazio urbano. A coronare il portale\galleria un elemento che diventa simbolo e punto focale di bookend Decumano e dell’edificio stesso da tutta Westgate: una scala metallica, che sale da terra, quasi a cornice della galleria, fino all’ultimo piano.
Le facciate saranno caratterizzate da un’alternanza di pieni vuoti e verde, verticale, rampicante e decombente, che connota l’edificio come edificio green in dialogo con il carattere del common ground che crea le relazioni fra tutti gli elementi componenti il nuovo tessuto.
La collocazione fisica dell’edificio lo rende un edificio nodale, un elemento di accesso all’area, anche simbolicamente, una porta e anche la chiave, poiché offre una serie di servizi necessari all’intero comparto e ai cittadini.
Uno degli obiettivi dell’intervento previsto dal masterplan di Mind è creare un’area in cui la mobilità sostenibile e leggera viene incentivata e potenziata, mettendo spazi a misura uomo al centro della progettazione: per questo l’edificio è pensato come primo varco che permette di accogliere le auto che devono raggiungere il comparto.
https://www.qscontrols.com/case-study/progetti/modellazione-termodinamica-per-la-definizione-dei-consumi-energetici-dell-edificio-molo-area-mind-di-rho-mi#sigProGalleria9554f10e6a
Come servizio per l’intera area Westgate, oltre al parcheggio, l’edificio ospita anche l’energy center, centrale impianti per la gestione della rete di teleriscaldamento a servizio di tutta l’area Westgate. Accanto alle aree destinate a parcheggio e impiantistica a servizio dell’intera area, l’edificio accoglie anche spazi dedicati alle persone, ospitando un’area supermercato, al piano terra, e locali destinati all’attività lavorativa (uffici e laboratori). Sul coperto sono collocate componenti impiantistiche dell’energy center (macchine, UTA, e torri evaporative), un campo fotovoltaico, e aree trattate a verde che contribuiscono a mitigare l’impatto edilizio attraverso l’estensione di aree drenanti e verdi.
L’edificio è progettato con una struttura a telaio prefabbricata in cls, seguendo il metodo DFMA (design for manifacturing and assembly), atto a ridurre la complessità delle operazioni sia nella fase di progettazione che di produzione e assemblaggio. La maglia strutturale segue campate prevalentemente da 8\8,5m x 16.5 m; sono previsti setti strutturali e tamponamenti realizzati con sistemi prefabbricati o a secco, studiati in conformità con normativa energetica, acustica e requisiti LEED.
https://www.qscontrols.com/case-study/progetti/modellazione-termodinamica-per-la-definizione-dei-consumi-energetici-dell-edificio-molo-area-mind-di-rho-mi#sigProGalleria27e41f1bc6
L’intervento di QSC
QSC ha affiancato il team di progettazione impiantistica per la realizzazione di un modello energetico termodinamico dell’edificio.
Il modello è stato realizzato con il software IES VE 2021. Il modello termodinamico ha permesso di analizzare il comportamento del sistema involucro-impianto anche per profili climatici che assimilano futuri cambiamenti climatici e quindi stabilire l’aspetto resiliente delle scelte effettuate.
Approfondisci
- Il servizio QSC: Protocolli ambientali
(fonte immagini: Progetto architettonico MAD architects, Progetto Energy Centre EON)